Picolit

 

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PICOLIT

Il Picolit è un vitigno autoctono friulano a bacca bianca, poco diffuso in quanto cresce in un ambiente particolare presente solo in alcuni ristretti territori della collina friulana orientale. In queste zone il terreno (detto Flysch di Cormons) è costituito da un'alternanza di strati di argille calcaree (marne) e sabbia calcificate (arenarie), dove si possono trovare facilmente resti di fossili marini.

Il Picolit dà origine all'omonimo vino che era già molto famoso e apprezzato nelle corti europee sin dal '700.

Origini

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Picolit

Sull'origini del vitigno si sa poco, secondo il Gallesio probabilmente si è originato da una vite selvatica che i coltivatori hanno propagato e vinificato in quanto attratti dalla dolcezza e dalla fragranza della sua uva. Il nome presumibilmente deriva dalla piccola quantità di acini e grappoli che la vite produce.

La sua fama è dovuta all'opera di Fabio Asquini che nel 1758 iniziò la sua opera di promozione presso tutto l'impero Asburgico.

Il conte Asquini, oltre a perfezionarne le tecniche colturali ed enologiche, cominciò a commercializzare questo vino su larga scala in tutta Europa, creando anche una bottiglia particolare dedicata al Picolit e un marchio.

Il Picolit fu così apprezzato da essere oggetto di innumerevoli tentativi di contraffazione e nel giro di pochi anni fu così conteso da essere posto in commercio ad un prezzo pari a quasi 40 volte quello del vino comune. Agli inizi del 1800 fu fatta una spedizione anche in America.

Le uve venivano lasciate appassire e poi vinificate in bianco, il vino veniva lasciato invecchiare. Il vino era molto apprezzato e veniva bevuto anche dal Papa.

Ampelografia

La sua produzione è molto scarsa e incostante, dovuta ad un naturale aborto floreale che porta alla formazione del caratteristico grappolo di forma piramidale con pochi piccoli acini. Il grappolo è di media grandezza, spesso alato. L'acino è piccolo; buccia pruinosa, di colore verde dorato, punteggiato. La polpa è succosa, dal sapore dolce e neutro. L'epoca di germogliamento è precoce, medie le epoche di fioritura ed invaiatura. La sua caratteristica è quella di avere un fiore femminile che comporta una allegagione ridotta. E' necessaria la coltivazione insieme ad altre varietà per favorirne l'impollinazione.

Caratteristiche del vino

Oggi il Picolit viene coltivato nelle zone del Collio Goriziano e dei Colli Orientali del Friuli. Dalle uve di questo vitigno atipico, vinificate in bianco, si ricava il Picolit, omonimo vino, prodotto raro e molto ricercato. Il vino è di colore giallo dorato carico più o meno intenso, se invecchiato diventa giallo oro vecchio o quasi ambrato. Il profumo è caratteristico ed elegante, ricorda il miele e la frutta matura. Il bouquet è ampio, elegante e amalgamato, e dona in sequenza una serie di sfumature aromatiche di fiori di campo. Il sapore è raffinato ed esclusivo, con eventuale sentore di legno.

Disciplinari Collio (Goriziano) DOC e Colli Orientali del Friuli DOCG

La produzione del Picolit è prevista dal disciplinare della DOC Collio, nelle tipologie Picolit Amabile o Picolit Dolce, e prevede la vinificazione in purezza (85% min di vitigno Picolit, con eventuali altri vitigni a bacca bianca fra quelli coltivati in Friuli ad esclusione del Traminer aromatico). Il vino ha grado alcolico min 14% vol, la tipologia Riserva prevede l'invecchiamento per almeno 20 mesi.

Il disciplinare della DOCG Colli Orientali del Friuli Picolit, istituita nel 2006, prevede la vinificazione in purezza (85 % min di vitigno Picolit, con eventuali altri vitigni a bacca bianca fra quelli coltivati in Friuli ad esclusione del Traminer aromatico) ed un grado alcolico 15% min. Alla vendemmia le uve devono avere un grado alcolico minimo naturale del 13% vol (14 % vol se sottozona Cialla), possono essere sottoposte a appassimento prima della vinificazione, è consentito l'affinamento in botti di legno.

La sottozona DOCG Colli Orientali del Friuli Picolit Cialla, prevede l'impiego di uva Picolit 100%, grado alcolico 16 % min, è prevista la categoria Riserva per il vino invecchiato per almeno 4 anni in botti di legno piccole.

Peculiarità

Il Picolit è un vino solitamente dolce, molto alcolico (13-16°) e quindi indicato per la meditazione o il dessert. In rari casi lo si può trovare vinificato secco e allora si trasforma in un formidabile protagonista di indimenticabili cene.

Il Picolit è sempre e comunque un prodotto esclusivo, con un prezzo spesso impegnativo, ma al quale è praticamente impossibile resistere nelle rare occasioni in cui risulta reperibile.

Se visitate il Friuli, assaggiatelo !


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