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REGOLE DI DEGUSTAZIONE DEL VINO
La
prima regola per godersi un bicchiere di vino è ovviamente che si tratti di un
buon vino! Una volta effettuata la fatidica scelta, possono tornare utili alcuni
suggerimenti.
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Si
degusta bene a stomaco vuoto o dopo aver mangiato cibi leggeri.
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Durante la
degustazione è preferibile non fumare, non bere caffè, non avere in
bocca il gusto del dentifricio, non indossare profumi.
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Le nostre capacità di
degustazione sono maggiori al mattino, quando si ha sete e soprattutto se non si
è raffreddati o indisposti.
Anche
l'ambiente contribuisce a creare la giusta atmosfera per la degustazione. Sono
da preferirsi gli ambienti luminosi, le tovaglie
bianche, le tinte tenui
alle pareti, la tranquillità e la mancanza di distrazioni.
Gli
odori si percepiscono meglio ad occhi aperti e negli ambienti ben illuminati. La
forma del bicchiere è importante per favorire il giusto equilibrio delle
sostanze odorose presenti nel vino. I bicchieri inoltre ad ogni cambio di vino
vanno avvinati con il nuovo
vino o puliti con detersivi assolutamente neutri.
Si
consiglia di degustare senza alternare vini aromatici con vini non aromatici e
di non mescolare bianchi, rossi e rosati. Si assaggia in scala crescente di aroma, di amabilità e di
invecchiamento. I vini bianchi e gli spumanti devono
essere serviti a temperature comprese fra i 6°C e i 10°C; i vini rossi devono
essere serviti a temperature comprese fra i 14°C e i 18°C. E' preferibile
scegliere la temperatura più bassa di degustazione in quanto solitamente la
temperatura ambiente o quella della mano scaldano il vino.
Il
bicchiere, preferibilmente da degustazione, deve essere riempito non oltre
un terzo del suo volume e deve essere tenuto dallo stelo con il pollice e
l'indice e sorretto con il medio dalla base.
Si
consigliano alcune operazioni per la degustazione da effettuare
preferibilmente in sequenza:
1)
annusare il vino a bicchiere fermo;
2)
annusare nuovamente il vino dopo aver roteato il bicchiere ed
eventualmente averlo scaldato con il palmo della mano;
3)
inclinare il bicchiere fino a lambire i bordi per osservare il vino in
controluce, far lambire i bordi e annusarli;
4)
agitare con decisione il vino nel bicchiere se si vogliono valutare i
difetti (odore di acetati o di "cassetto vecchio");
5)
prendere in bocca un piccolo sorso e lasciarlo scivolare lentamente nella
lingua per percepire distintamente i sapori, le sensazioni tattili e per
scaldarlo in modo da percepirne l'aroma per via retronasale;
6)
deglutire per percepire le sensazioni pseudocaloriche e la lunghezza del
gusto.
italyeno...e
bevo bueno !
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