MERLOT
Il Merlot è un vitigno francese a bacca rossa originario della Gironda (Bordeaux) il cui nome trae origine dalle
razzie compiute dal merlotto (il merlo giovane), ghiotto delle sue
uve dolci. Il Merlot viene vinificato assieme ai Cabernet per produrre i
celebri vini Bordeaux. Era già un vitigno rinomato alla fine del
1700.
In Italia è giunto nel 1880, nel Friuli Venezia
Giulia, e da li si è
diffuso in Veneto e in Trentino Alto Adige. In queste regioni ha trovato delle condizioni ambientali molto
favorevoli. Oggi il Merlot viene coltivato in tutta Italia e viene
vinificato con risultati notevoli, sia da solo che in uvaggi con celebri
vitigni locali (ad esempio il Sangiovese in Toscana). E' molto diffuso
anche in America, Africa e Australia.
Merlot
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Il grappolo di Merlot è medio, piramidale, con una o due ali, mediamente
compatto. Gli acini sono medio-piccoli e numerosi, blu-scuri e dal succo incolore.
Le epoche di germogliamento e invaiatura sono medie, mentre è
precoce la fioritura. Per questa ragione il Merlot è un vitigno che risente
molto delle gelate primaverili e in annate particolarmente sfavorevoli
presenta fenomeni di colatura e
acinellatura.
Le uve di Merlot vengono vinificate in rosso e danno vini di pronta beva, di colore rosso rubino
non molto intenso, piacevoli, morbidi e vellutati. Se lasciati maturare in botti
l'aroma vinoso o erbaceo caratteristico dei vini giovani lascia spazio ad aromi terziari
di specie animali e di tartufo. I Merlot sono indicati per accompagnare carni
rosse, arrosti, selvaggina e formaggi semi-stagionati.
Il Merlot è un vitigno che deve la sua diffusione sul territorio alla
possibilità di interpretare il vino che se ne ottiene in modi diversi.
Coltivato con elevate rese per ettaro (80-100 q.li ad ettaro) dà vini
giovani di grande freschezza, giustamente acidi e tannici equilibrati
nel gusto e nel tenore alcolico, in grado di soddisfare palati esigenti
anche se consumato durante i pasti quotidiani. Quando le rese si
abbassano sino a 20-30 q.li per ettaro, il Merlot si trasforma in un vitigno in grado di generare vini di grande struttura che bene si
prestano ad una fermentazione lunga e ad una elevazione che può essere
fatta o in tini di acciaio o in botti di rovere.
Questa è probabilmente la ragione per la quale, anche in Friuli, il Merlot è
uno dei vini rossi più interpretato dai produttori, sia grandi che piccoli.
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