RIBOLLA GIALLA
La Ribolla Gialla è un vitigno a bacca bianca tipico delle colline orientali
del Friuli Venezia Giulia e della ex Jugoslavia (dove prende il nome di "Rebula").
Origini
Già nel XII secolo era nota ed apprezzata fra i vini friulani la "Rabiola"
del Collio. Qualche autore ipotizza che il vitigno sia una derivazione
dell'uva Avola importata dai romani durante la loro
dominazione di queste terre, ma non esiste alcuna documentazione storica
che possa avvalorare questa teoria.
Ampelografia
I grappoli della Ribolla sono di piccole dimensioni, cilindrico-piramidale,
mediamente compatto. Gli acini sono medi, leggermente schiacciati ai
poli (discoidali), dalla buccia pruinosa, di colore giallo alabastrino.

Ribolla Gialla
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La polpa e di sapore neutro, dolce e un pò astringente. Il germogliamento è
tardivo, media la fioritura e l'invaiatura. Esiste anche la varietà Ribolla
verde ma non ha mai avuto molta diffusione.
Caratteristiche del vino
Dalle uve Ribolla vinificate in bianco si produce un vino fresco con una acidità sempre vivace,
dal gusto delicato e dal caratteristico aroma fruttato.
In alcune frasche e locande della zona del Collio Goriziano con il termine "Ribolla" viene
ancora oggi indicato il mosto di uva Ribolla in prossimità del termine della fase di fermentazione alcolica.
In questa fase, che solitamente cade nei primi giorni del mese di novembre, si è in
presenza di un vino non ancora del tutto formato in cui una parte degli zuccheri
non è ancora stata convertita in alcol e nel vino sono ancora presenti,
in sospensione, una parte dei lieviti naturali. Si tratta di un
"embrione" di vino, spesso ancora mosso, in cui gli aromi del frutto
fresco, il residuo zuccherino e la vivace acidità si fondono generando un
insieme unico e inimitabile di sensazioni olfattive e gustative.
Peculiarità
Chi conosce le locande "giuste" sa che in Friuli il mese di novembre,
solitamente caratterizzato da un clima piovoso e quindi un po'
triste, si trasforma in un periodo foriero di intense ed eccitanti scoperte degustative: la prerogativa
della Ribolla "viva" è infatti proprio quella di evolversi
velocemente, quasi sotto gli occhi di chi la degusta. Si intuisce quindi come sia
difficile cogliere l'attimo in cui dà il meglio di se e come nel tentativo di far ciò
si resti coinvolti in un gioco affascinante e, ovviamente, "inebriante".
Il vino "maturo", dal colore giallo paglierino scarico con
riflessi verdognoli, ha un sapore asciutto, fresco e piacevolmente
profumato, ricco di acidità, nel complesso armonico. Può essere
consumato come aperitivo o abbinato a piatti a base di pesce sia di
acqua dolce che di mare, a sformati di verdure e a formaggi semi-stagionati. |